Content | La limetta, conosciuta commercialmente anche come lime è un alberello di forma irregolare di 4-5 metri d’altezza della famiglia delle Rutaceae. Il suo frutto, ancora scarsamente utilizzato, spesso è confuso con il limone o talvolta considerato come la traduzione in inglese del termine “limone”. In realtà non è lo stesso agrume, pur appartenendo alla stessa famiglia, si ipotizza che si tratti di un ibrido tra il cedro e il limone ma non tutti gli esperti sono d'accordo sulla sua origine.
Vengono utilizzati per condire i cibi, insaporire le bevande e la loro produzione agricola rende disponibili i frutti per tutto l'anno.
Come quest’ultimo, il lime contiene molta vitamina C (che ha un potere antiossidante e potenzia le difese immunitarie), vitamine del gruppo B (utili per il sistema nervoso), sali minerali (soprattutto il potassio e magnesio), acido folico, flavonoidi, mucillagini e acidi organici.
Se mangiati abitualmente aiutano a mantenere lo stato di idratazione poiché rappresentano una ricca fonte di acqua.
I valori nutrizionali del lime e le sue proprietà terapeutiche sono praticamente molto simili a quelle del limone.
Per 100 gr l'apporto calorico è di 14 kcal dovute alla presenza di:
- acqua circa 90g
- carboidrati 8g
- proteine meno di 0,5g
- fibra meno di 0,5g
| La banana è costituita prevalentemente da acqua (75 %). Non è pertanto molto diversa dal resto degli altri frutti polposi, e anzi, sembra contenerne meno della maggior parte di quelli locali come mela, pera, prugna, pesca, albicocca, ciliegia, fragola, anguria, melone ecc.
Alla banana sono attribuite proprietà remineralizzanti, gli oligoelementi della banana, esattamente come per gli altri frutti, il potassio è da considerare il minerale più importante – anche se, per qualche motivo, la banana viene considerata una vera e propria "miniera" di questo nutriente. È per questo motivo che viene soventemente consigliata nella dieta di chi suda molto – come gli sportivi, poiché il potassio e il sodio sono i due minerali maggiormente perduti con la sudorazione – e dell'iperteso – il potassio ha proprietà ipotensive. Seguono calcio, fosforo, rame e ferro. Il ferro contenuto nella banana non è particolarmente utile in caso di anemia, perché scarsamente biodisponibile.
Vi sono molteplici trucchi e ricette per sfruttare al meglio persino le banane un pochino troppo mature.
Valori per 100 g:
- Energia 89,0 kcal
- Carboidrati TOT 22,84 g
- di cui zuccheri solubili 12.23 g
- Fibre 2,6 g
- Grassi TOT 0,33 g
- Proteine 1,09 g
Vitamine:
- Tiamina (vit B1) 0,031 mg
- Riboflavina (B2) 0,073 mg
- Niacina (vit PP) 0,665 mg
- Acido pantotenico (vit B5) 0,334 mg
- Piridossina (vit B6) 0,40 mg
- Folati, DFE 20,0 mcg
- Colina 9,8 mg
- Vitamina C (acido ascorbico) 8,7 mg
Minerali :
- Ferro 0,26 mg
- Magnesio 27,0 mg
- Manganese 0,27 mg
- Fosforo 22,0 mg
- Potassio 358,0 mg
- Zinco 0,15 mg
- Sodio 1,0 mg
- Acqua 74,91 g
| I frutti delle diverse varietà di kiwi hanno forme e colori differenti; in Italia, le due varietà commercializzate con buona diffusione sul territorio sono il kiwi VERDE ed il kiwi ORO.
Entrambi hanno la forma e le dimensioni di un tubero ed al centro del frutto contengono numerosi e piccoli semi di colore nero; le differenze consistono nella forma, nel colore della polpa e nella buccia; il primo è ovale con polpa verde e buccia pelosa, mentre il secondo è più allungato, con polpa giallognola e buccia priva di peluria.
Con i suoi 620 mg di acido alfa-linolenico per grammo, l'olio di semi di kiwi rappresenta in assoluto una delle fonti più generose di questo acido grasso essenziale, capostipite degli ormai "famosi" omega tre.
Il kiwi, infine, è inserito nella lista degli alimenti tipicamente ritenuti lassativi e tale effetto, variabile da persona a persona, è da attribuirsi in parte alla buona presenza di fibra solubile. Rientra tutt'oggi nella lista delle allergie alimentari più diffuse al mondo e il principale imputato nella comparsa di questi fenomeni allergici è una proteina, l'enzima actinidina
Esso è un frutto prelibato, adatto a molteplici ricette, ad esempio è possibile abbinarlo ad arance e mela oppure allo zenzero per gustare molti frullati dimagranti, energetici e dissetanti.
Per riconoscere un buon kiwi, In linea generale, si deve presentare con la buccia integra e quindi senza segni particolari, con una forma regolare e non deve essere né troppo acerbo né troppo morbido, per poter essere consumato in assoluta tranquillità.
100 g di kiwi contengono 44 kcal / 184 kj e inoltre:
- Acqua 84,60 g
- Carboidrati 9 g
- Zuccheri solubili 9 g
- Proteine 1,2 g
- Grassi 0,6 g
- Colesterolo 0 g
- Fibra totale 2,20 g
- Sodio 5 mg
- Potassio 400 mg
- Ferro 0,50 mg
- Calcio 25 mg
- Fosforo 70 mg
- Magnesio 12mg
| Chiamato anche pera alligatore, l'avocado fu descritto dai conquistadores come un frutto abbondante, con una polpa simile al burro e caratterizzato da un ottimo sapore. Dal punto di vista botanico, il frutto dell'avocado è una drupa – come la pesca, l'albicocca, la ciliegia, l'oliva e la noce di cocco.
Se l'avocado è ancora acerbo, per accelerare la maturazione chiuderlo dentro un sacchetto di carta e tenerlo a temperatura ambiente per 3-5 giorni. Invece, se è già maturo si può conservare in frigo per massimo 5-6 giorni.
Se vi state chiedendo come sbucciare l'avocado, vi diamo qualche consiglio per non rovinarlo. Il frutto è racchiuso in una buccia ruvida e compatta. Una volta tagliato in quarti, vi basterà utilizzare la punta di un coltello per sollevare lo strato esterno e sfilarlo proprio come fareste con una banana. L'avocado maturo è molto semplice da sbucciare e l'operazione richiede poco tempo. Che siano antipasti, primi piatti, contorni o dolci, l'avocado si presta per numerose ricette.
Curiosità: Il termine avocado deriva dallo spagnolo "aguacate" e ancor prima dal sostantivo originale ahuacat – che significa testicolo, poiché nasce e cresce in coppia. La sua scoperta da parte delle popolazioni europee è avvenuta durante la perlustrazione spagnola nelle Americhe.
L'avocado è ricco di fibre che svolgono numerose funzioni benefiche per l'organismo e correttamente associate all'acqua, possono:
- aumentare lo stimolo meccanico gastrico di sazietà
- modulare l'assorbimento nutrizionale – riducendo l'impennata glicemico insulinica e ostacolando l'assorbimento-riassorbimento del colesterolo e dei sali biliari
- prevenire o curare la stipsi / stitichezza.
Con 231 kcal/968 kj ogni 100 grammi contiene:
- Acqua 64 g
- Carboidrati 1,8 g
- Zuccheri 1,8 g
- Proteine 4,4 g
- Grassi 23 g
- Colesterolo 0 g
- Fibra totale 3,3 g
- Sodio 2 mg
- Potassio 450 mg
- Ferro 0,6 mg
- Calcio 13 mg
- Fosforo 44 mg
- Vitamina C 18 mg
- Vitamina E 6,4 mg
| I frutti delle diverse varietà di kiwi hanno forme e colori differenti; in Italia, le due varietà commercializzate con buona diffusione sul territorio sono il kiwi VERDE ed il kiwi ORO.
Entrambi hanno la forma e le dimensioni di un tubero ed al centro del frutto contengono numerosi e piccoli semi di colore nero; le differenze consistono nella forma, nel colore della polpa e nella buccia; il primo è ovale con polpa verde e buccia pelosa invece il secondo è più allungato, con polpa giallognola e buccia priva di peluria.
Con i suoi 620 mg di acido alfa-linolenico per grammo, l'olio di semi di kiwi rappresenta in assoluto una delle fonti più generose di questo acido grasso essenziale, capostipite degli ormai "famosi" omega tre.
Il kiwi, infine, è inserito nella lista degli alimenti tipicamente ritenuti lassativi e tale effetto, variabile da persona a persona, è da attribuirsi in parte alla buona presenza di fibra solubile. Rientra tutt'oggi nella lista delle allergie alimentari più diffuse al mondo e il principale imputato nella comparsa di questi fenomeni allergici è una proteina, l'enzima actinidina
Esso è un frutto prelibato, adatto a molteplici ricette, ad esempio è possibile abbinarlo ad arance e mela oppure allo zenzero per gustare molti frullati dimagranti, energetici e dissetanti.
Per riconoscere un buon kiwi, In linea generale, si deve presentare con la buccia integra e quindi senza segni particolari, con una forma regolare e non deve essere né troppo acerbo né troppo morbido, per poter essere consumato in assoluta tranquillità.
100 g contengono 44 kcal / 184 kj e inoltre:
- Acqua 84,60 g
- Carboidrati 9 g
- Zuccheri solubili 9 g
- Proteine 1,2 g
- Grassi 0,6 g
- Colesterolo 0 g
- Fibra totale 2,20 g
- Sodio 5 mg
- Potassio 400 mg
- Ferro 0,50 mg
- Calcio 25 mg
- Fosforo 70 mg
- Magnesio 12mg
| La banana è costituita prevalentemente da acqua (75 %). Non è pertanto molto diversa dal resto degli altri frutti polposi, e anzi, sembra contenerne meno della maggior parte di quelli locali come mela, pera, prugna, pesca, albicocca, ciliegia, fragola, anguria, melone ecc.
Alla banana sono attribuite proprietà remineralizzanti, gli oligoelementi della banana, esattamente come per gli altri frutti, il potassio è da considerare il minerale più importante – anche se, per qualche motivo, la banana viene considerata una vera e propria "miniera" di questo nutriente. È per questo motivo che viene soventemente consigliata nella dieta di chi suda molto – come gli sportivi, poiché il potassio e il sodio sono i due minerali maggiormente perduti con la sudorazione – e dell'iperteso – il potassio ha proprietà ipotensive. Seguono calcio, fosforo, rame e ferro. Il ferro contenuto nella banana non è particolarmente utile in caso di anemia, perché scarsamente biodisponibile.
Vi sono molteplici trucchi e ricette per sfruttare al meglio persino le banane un pochino troppo mature.
Valori per 100 g:
- Energia 89,0 kcal
- Carboidrati TOT 22,84 g
- di cui zuccheri solubili 12.23 g
- Fibre 2,6 g
- Grassi TOT 0,33 g
- Proteine 1,09 g
Vitamine:
- Tiamina (vit B1) 0,031 mg
- Riboflavina (B2) 0,073 mg
- Niacina (vit PP) 0,665 mg
- Acido pantotenico (vit B5) 0,334 mg
- Piridossina (vit B6) 0,40 mg
- Folati, DFE 20,0 mcg
- Colina 9,8 mg
- Vitamina C (acido ascorbico) 8,7 mg
Minerali :
- Ferro 0,26 mg
- Magnesio 27,0 mg
- Manganese 0,27 mg
- Fosforo 22,0 mg
- Potassio 358,0 mg
- Zinco 0,15 mg
- Sodio 1,0 mg
- Acqua 74,91 g
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