Content | "Il re dei frutti", il frutto del mango è uno dei frutti più popolari al mondo. L'albero si crede sia originario della pianura sub-himalayana del subcontinente indiano e botanicamente, questo frutto esotico, appartiene alla famiglia delle Anacardiaceae, che comprende alberi come anacardi, pistacchio, etc.
Il mango è un frutto tropicale dal gusto dolce, poco acidulo, e dal sapore e profumo inconfondibili. È anche una fonte nutrizionale di acqua, fruttosio, fibra alimentare e minerali, soprattutto potassio; ha un apporto calorico medio-elevato, simile a quello dei nostri frutti autunnali ad esempio cachi, uva, spremuta di melograno, mandarini ecc.
Il modo più semplice di pulirlo è tagliare due fette spesse passando la lama il più vicino possibile al nocciolo centrale. Per ricavare la polpa, basta inciderla con tagli a griglia, in modo da formare tanti cubetti, e poi "spingerli" in fuori staccandola delicatamente dalla buccia. Oppure si può pelare con un coltellino e ridurre a spicchi sottili.
Nel nostro paese, il mango si consuma principalmente crudo e fresco, oppure sotto forma di succo di frutta, centrifugato, estratto; in ambito culinario, può costituire un ingrediente per dolci, gelati e granite. All'estero invece, dove fa parte della tradizione gastronomica locale, il mango si mangia anche cotto e all'interno di moltissime ricette.
Molto ricco d'acqua e di potassio, il mango contribuisce al mantenimento dello stato di idratazione, precario soprattutto nello sportivo e nell'anziano. Il mango, infine, aiuta la digestione grazie alla presenza di enzimi, e può aiutare nella perdita di peso.
100 g di mango contengono 53 kcal / 222 kj.
Inoltre, per 100 g di prodotto crudo abbiamo:
- Acqua 82,80g
- Carboidrati 12,60g
- Zuccheri solubili 12,60g
- Proteine 1g
- Grassi 0,20g
- Fibra totale 1,60g
- Sodio 1mg
- Potassio 250mg
- Ferro 0,50mg
- Calcio 7mg
- Fosforo 11mg
- Vitamina A 533µg
- Vitamina C 28mg
| L’ananas è un frutto esotico, molto ricco di proprietà nutrienti ed apporta numerosi benefici alla salute del nostro corpo.
Nelle ricette più sofisticate l'Ananas viene associato alle carni grasse e alle insalate; più frequentemente invece viene utilizzato nelle preparazioni di frullati, torte, pasticcini, gelati e macedonie.
Molto ricco di acqua, rappresenta un ottimo e potente alleato contro la ritenzione idrica, la cellulite, per i suoi effetti digestivi.
L'Ananas, oltre che per il frutto, viene coltivata come pianta d'appartamento per le sue foglie molto decorative; si adatta bene anche ad ambienti con poca luce; le foglie perdono però un po' di colore.
Valori nutrizionali per 100g di ananas:
- Acqua 86,40 g kcal 42
- Proteine 0,5 g Grassi 0,00 g
- di cui saturi 0,00 g
- Carboidrati 10 g
- Fibre 1 g Ferro 0,5 mg
- Potassio 250 mg
- Fosforo 8 mg
- Magnesio 16 mg
- Zinco 0,10 mg
- Vitamina C 17 mg
- Vitamina E 0,10 mg
- Indice glicemico 50
- Colesterolo 0 g
- Magnesio: l’ananas è ricco di questo minerale fondamentale per il benessere del sistema nervoso, per la costruzione dello scheletro e per il metabolismo dei grassi;
- Vitamina C: con la sua funzione antiossidante, è fondamentale per il nostro sistema immunitario, inoltre è importante per l’assimilazione del ferro da parte dei globuli rossi;
- Potassio: minerale implicato in diversi processi fisiologici come la contrazione muscolare, il mantenimento di un corretto equilibrio idro-salino e la regolazione della pressione arteriosa.
Curiosità: Gli indigeni del Sud America la chiamavano “nana”, i Portoghesi “ananaz”, quindi ananas in italiano, francese e tedesco; per gli Spagnoli era la “piña” per la somiglianza ad una pigna: da qui il termine inglese “pine apple”. Nel XVI secolo lo scrittore spagnolo Fernandez de Oviedo definì l'Ananas come “la donna più bella nel mondo delle piante” in riferimento alla bellezza e alla bontà del frutto.
| Chiamato anche pera alligatore, l'avocado fu descritto dai conquistadores come un frutto abbondante, con una polpa simile al burro e caratterizzato da un ottimo sapore. Dal punto di vista botanico, il frutto dell'avocado è una drupa – come la pesca, l'albicocca, la ciliegia, l'oliva e la noce di cocco.
Se l'avocado è ancora acerbo, per accelerare la maturazione chiuderlo dentro un sacchetto di carta e tenerlo a temperatura ambiente per 3-5 giorni. Invece, se è già maturo si può conservare in frigo per massimo 5-6 giorni.
Se vi state chiedendo come sbucciare l'avocado, vi diamo qualche consiglio per non rovinarlo. Il frutto è racchiuso in una buccia ruvida e compatta. Una volta tagliato in quarti, vi basterà utilizzare la punta di un coltello per sollevare lo strato esterno e sfilarlo proprio come fareste con una banana. L'avocado maturo è molto semplice da sbucciare e l'operazione richiede poco tempo. Che siano antipasti, primi piatti, contorni o dolci, l'avocado si presta per numerose ricette.
Curiosità: Il termine avocado deriva dallo spagnolo "aguacate" e ancor prima dal sostantivo originale ahuacat – che significa testicolo, poiché nasce e cresce in coppia. La sua scoperta da parte delle popolazioni europee è avvenuta durante la perlustrazione spagnola nelle Americhe.
L'avocado è ricco di fibre che svolgono numerose funzioni benefiche per l'organismo e correttamente associate all'acqua, possono:
- aumentare lo stimolo meccanico gastrico di sazietà
- modulare l'assorbimento nutrizionale – riducendo l'impennata glicemico insulinica e ostacolando l'assorbimento-riassorbimento del colesterolo e dei sali biliari
- prevenire o curare la stipsi / stitichezza.
Con 231 kcal/968 kj ogni 100 grammi contiene:
- Acqua 64 g
- Carboidrati 1,8 g
- Zuccheri 1,8 g
- Proteine 4,4 g
- Grassi 23 g
- Colesterolo 0 g
- Fibra totale 3,3 g
- Sodio 2 mg
- Potassio 450 mg
- Ferro 0,6 mg
- Calcio 13 mg
- Fosforo 44 mg
- Vitamina C 18 mg
- Vitamina E 6,4 mg
| La limetta, conosciuta commercialmente anche come lime è un alberello di forma irregolare di 4-5 metri d’altezza della famiglia delle Rutaceae. Il suo frutto, ancora scarsamente utilizzato, spesso è confuso con il limone o talvolta considerato come la traduzione in inglese del termine “limone”. In realtà non è lo stesso agrume, pur appartenendo alla stessa famiglia, si ipotizza che si tratti di un ibrido tra il cedro e il limone ma non tutti gli esperti sono d'accordo sulla sua origine.
Vengono utilizzati per condire i cibi, insaporire le bevande e la loro produzione agricola rende disponibili i frutti per tutto l'anno.
Come quest’ultimo, il lime contiene molta vitamina C (che ha un potere antiossidante e potenzia le difese immunitarie), vitamine del gruppo B (utili per il sistema nervoso), sali minerali (soprattutto il potassio e magnesio), acido folico, flavonoidi, mucillagini e acidi organici.
Se mangiati abitualmente aiutano a mantenere lo stato di idratazione poiché rappresentano una ricca fonte di acqua.
I valori nutrizionali del lime e le sue proprietà terapeutiche sono praticamente molto simili a quelle del limone.
Per 100 gr l'apporto calorico è di 14 kcal dovute alla presenza di:
- acqua circa 90g
- carboidrati 8g
- proteine meno di 0,5g
- fibra meno di 0,5g
| La palma da cocco si presta a moltissimi scopi, si tratta di una pianta longeva e possente, tipica dei Paesi a clima caldo-temperato ed originaria dell'Indonesia. Appartengono alla stessa famiglia di banane, ananas, avocado e datteri.
Al momento dell’acquisto, onde poterne verificare la freschezza, è bene scuoterla per accertarsi della presenza al suo interno dell’acqua. L’assenza di quest’ultima ne pregiudicherebbe senza dubbio la freschezza.
- la buona presenza di vitamina B e C la rende utile nel trattamento di alcuni disturbi quali possono essere la debolezza in generale, problemi di nervosismo e i disturbi urinari.
- ricca di potassio rappresenta un ottimo alimento ricostituente per reintegrare i sali minerali in caso di bisogno.
- aiuta ad eliminare l’aria ed il gas in eccesso nello stomaco e nell'intestino Ha inoltre proprietà utili per eliminare le tossine presenti nell'apparato digerente.
- la presenza di grassi saturi in questo frutto aumenta i livelli di colesterolo buono HDL nell'organismo. Si ritiene che l’aumento di questo tipo di colesterolo sia benefico per la salute del cuore.
Una proprietà interessante della noce di cocco è che questo frutto tropicale può essere utilizzato per ridurre l’appetito e si sposa perfettamente con numerosissime ricette.
l guscio di questo frutto è particolarmente resistente per cui aprire la noce e gustare la polpa richiede una certa dimestichezza. Per riuscire ad aprirlo è necessario innanzitutto perforare uno dei tre “occhi” visibili sul guscio aiutandosi con l’impiego di un punteruolo o di un cavatappi.
Dopo aver lasciato fuoriuscire l’acqua versandola in un bicchiere, si può rompere la noce colpendola lungo il diametro con un martello. In tal modo sarà possibile aprire a metà la noce e consumare la polpa dopo averla distaccata accuratamente e pazientemente dal guscio.
L’odore e il sapore dell’acqua di cocco rappresentano un ottimo rilevatore della bontà e della qualità della polpa di questo frutto. Se presenta un buon odore, l’acqua di cocco costituisce anche un’ottima bevanda dissetante e depurativa.
Curiosità: La parola cocco deriva dal termine portoghese coco che significa testa, è stato dato il nome alla pianta dai marinai di Vasco de Gama che si sono basati sulla forma del frutto che assomiglia appunto a quella di una testa. | La banana è costituita prevalentemente da acqua (75 %). Non è pertanto molto diversa dal resto degli altri frutti polposi, e anzi, sembra contenerne meno della maggior parte di quelli locali come mela, pera, prugna, pesca, albicocca, ciliegia, fragola, anguria, melone ecc.
Alla banana sono attribuite proprietà remineralizzanti, gli oligoelementi della banana, esattamente come per gli altri frutti, il potassio è da considerare il minerale più importante – anche se, per qualche motivo, la banana viene considerata una vera e propria "miniera" di questo nutriente. È per questo motivo che viene soventemente consigliata nella dieta di chi suda molto – come gli sportivi, poiché il potassio e il sodio sono i due minerali maggiormente perduti con la sudorazione – e dell'iperteso – il potassio ha proprietà ipotensive. Seguono calcio, fosforo, rame e ferro. Il ferro contenuto nella banana non è particolarmente utile in caso di anemia, perché scarsamente biodisponibile.
Vi sono molteplici trucchi e ricette per sfruttare al meglio persino le banane un pochino troppo mature.
Valori per 100 g:
- Energia 89,0 kcal
- Carboidrati TOT 22,84 g
- di cui zuccheri solubili 12.23 g
- Fibre 2,6 g
- Grassi TOT 0,33 g
- Proteine 1,09 g
Vitamine:
- Tiamina (vit B1) 0,031 mg
- Riboflavina (B2) 0,073 mg
- Niacina (vit PP) 0,665 mg
- Acido pantotenico (vit B5) 0,334 mg
- Piridossina (vit B6) 0,40 mg
- Folati, DFE 20,0 mcg
- Colina 9,8 mg
- Vitamina C (acido ascorbico) 8,7 mg
Minerali :
- Ferro 0,26 mg
- Magnesio 27,0 mg
- Manganese 0,27 mg
- Fosforo 22,0 mg
- Potassio 358,0 mg
- Zinco 0,15 mg
- Sodio 1,0 mg
- Acqua 74,91 g
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