Content | Le nocciole sono uno spuntino gustoso e un'ottima aggiunta a molti piatti. Quando una persona le include in una dieta equilibrata e controllata con calorie, forniscono anche numerosi benefici per la salute.
8 benefici delle nocciole
- Supportare i movimenti intestinali sani, sono una buona fonte di fibre alimentari. Mangiare molta fibra favorisce i movimenti intestinali regolari e aiuta a prevenire la costipazione.
- Riduzione dell'aumento di peso, secondo recenti ricerche, mangiare noci può aiutare alcune persone a ingrassare di meno.
- Protezione da danni alle cellule, sono ricche di antiossidanti, composti che proteggono dall'ossidazione delle cellule. Contengono la vitamina E che può aiutare a proteggere il corpo dai tipi di danno cellulare legato al cancro.
- Abbassamento del colesterolo il modo migliore per raccogliere i benefici per la salute delle nocciole era mangiarle ogni giorno, senza aumentare l'apporto calorico complessivo di una persona.
- Supportare la salute del cuore, possono aiutare a promuovere un cuore sano.
- Riduzione dell'infiammazione Mangiare nocciole può aiutare ad alleviare l'infiammazione.
- Miglioramento del numero di spermatozoi, ricerche recenti indicano che il consumo di più noci, comprese le nocciole, può aumentare il numero di spermatozoi e migliorare la qualità degli stessi.
| Grazie alla loro consistenza sul palato e al sapore intenso, le mele Fuji sono tra le varietà più amate e richieste dai consumatori.
Le mele Fuji sono una varietà del classico frutto provenienti, così come lascia ampiamente intendere il loro nome, dal Giappone.
La creazione di questa tipologia di mele ha origine negli anni ’30 del secolo scorso, quando alcuni coltivatori della Tohoku Research Station, nella provincia di Aomori, realizzarono un singolare ibrido. Unendo due altre varietà di mele molto diffuse, la Red Delicious e la Kokko, ne ottennero una terza dalle straordinarie caratteristiche.
Le mele in questione si distinguono:
- per una forma quasi perfettamente tonda
- per una buccia rossa
- striature tendenti più all'arancione
- polpa d’intenso colore giallo
- un sapore decisamente dolce
- un’ottima consistenza al palato
- possono essere consumate anche con la loro buccia, ricca di principi nutritivi essenziali per l’organismo
Le mele Fuji possono essere scelte per il consumo immediato, come spuntino durante la giornata, oppure come ingrediente cardine di numerose ricette. È uno dei frutti d’elezione per i dolci, ad esempio, in particolare torte e altri prodotti da forno.
Frequentemente, queste mele vengono impiegate anche per antipasti, primi e secondi, anche in abbinamento con pietanze salate.
Per 100 grammi di prodotto, si contano all'incirca:
- 70 calorie
- 13 grammi carboidrati
- 0.8 grammi proteine
- 0.1 grammi grassi
- 1.8 grammi fibre
- Ricche di potassio
- Minerali come fosforo, zinco, calcio e ferro
- Vitamine come la C e diverse del gruppo B.
Questa varietà del frutto è spesso definita come “mela della salute”, poiché garantisce numerosi benefici all'organismo nel suo complesso:
- la buona presenza di fibre favorisce il transito intestinale, riportando alla normalità le sue funzioni e stimolando l’equilibrio digestivo
- la presenza di vitamina C e acido folico rafforza il sistema immunitario, contrastando l’azione dei radicali liberi, primi responsabili dell’invecchiamento cellulare
| Le pere sono un frutto saporito e ricco di benefici. La pera insieme alla mela, è tra gli ingredienti naturali più comunemente consumati nei nostri pasti quotidiani.
Ricchissima di fibre, svolge un naturale effetto benefico a livello intestinale.
Si possono cucinare svariate ricette, in genere la cottura principale è al forno, ma possono essere passate a spicchi in padella, caramellate o fritte, e a tocchetti nelle torte e nei plumcake.
Tra le tante proprietà delle pere rientrano:
- Contrastano possibili problemi cardiaci o cardiocircolatori e favoriscono la diuresi
- Grazie alla presenza di lignina e vitamina C migliorano la vista
- Contengono potassio che favorisce l’assimilazione di calcio, per questo le pere sono indicate per coloro che soffrono di debolezza o dolori alle ossa
- Prevengono la formazione di rughe, grazie all’elevata quantità di acqua e alle vitamine A ed E
- Sono energizzanti, grazie agli zuccheri e alle vitamine B1 e B2 combattono la calura in caso di febbre, grazie alla presenza glucosio
Esistono diverse tipologie di pere:
100 g di pere forniscono 35 kcal e contengono:
- Acqua 87,40g
- Carboidrati 8,80g
- Zuccheri 8,80g
- Proteine 0,30g
- Grassi 0,10g
- Fibra 3,80g
- Sodio 2mg
- Potassio 127mg
- Ferro 0,30mg
- Calcio 11mg
- Fosforo 15mg
- Magnesio 7mg
- Zinco 0,05mg
- Rame 0,05mg
- Vitamina C 4mg
| La pesca è il frutto del pesco, una pianta arborea strettamente imparentata con altri alberi da frutto presenti in Italia come, ad esempio, quelli che producono prugne, albicocche, ciliegie, amarene, mandorle, ecc.
Le pesche sono alimenti tipicamente estivi, aromatici, dal gusto dolce e ricchi di acqua, fibre, sali minerali e vitamine.
I criteri che differenziano le varie tipologie di pesche sono:
- colore della buccia
- presenza di peluria esterna
- colore e consistenza della pasta
- aderenza al nocciolo
Le più note sono:
- Pesca gialla (color giallo, dotata di peluria e nocciolo libero)
- Pesca bianca (polpa bianca, senza peluria, con nocciolo attaccato)
- Nettarina o pesca noce (polpa gialla o bianca, pelle liscia e rossa, nocciolo libero o attaccato)
- Percoca (pesca utilizzata per la trasformazione industriale in succhi, confetture, frutta sciroppata ecc.)
- Merendella (pelle liscia e bianca, nocciolo attaccato)
- Pesca tabacchiera o saturnina (di forma tipicamente schiacciata)
CURIOSITÀ': Le pesche contengono il nocciolo molto duro nel quale è racchiuso il seme. Questo seme è ricco di una sostanza tossica, simile al cianuro, che la pianta produce per evitare che venga mangiato dagli animali per garantirsi una discendenza. Sono frutti ben digeribili anche se il consiglio resta, come per tutta la frutta, di esser consumata lontano dai pasti per evitare fermentazioni e gonfiori. Alcune persone sono allergiche alla peluria delle pesche e quindi non possono avvicinarle né tanto meno mangiarle. Una bella notizia a chi soffre di cefalea viene da uno studio che riporta un effetto terapeutico dato dalla utilizzo della pesca a pasta bianca; infatti essa grazie al drenaggio epatico e all'aumento della diuresi, riesce a decongestionare il microcircolo cerebrale dolorante riducendo il mal di testa. | | |
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