Content | I peperoni sono un concentrato di vitamina C e rientrano tra i cibi più ricchi di antiossidanti. Grazie alla presenza di capsaicina, hanno proprietà antibatteriche e analgesiche. Rossi, gialli o verdi: i peperoni danno vita a un’esplosione di colori nelle insalate estive. Il peperone (Capsicum) è una pianta della famiglia delle Solanacee, come le melanzane, le patate e i pomodori, originaria dell’America centro-meridionale ma coltivata in tutto il mondo. Sui banchi di fruttivendoli e supermercati li troviamo ormai tutto l’anno: quelli rossi sono più croccanti, i gialli più teneri, i verdi sono i peperoni gialli o rossi non ancora giunti a maturazione completa.
L'arbusto dei peperoni è eretto, provvisto di una lieve peluria ed alto non più di 100-150cm; la pianta ha foglie verdi e lucide, i fiori sono bianchi e crescono appena sotto o sopra le foglie, rispettivamente uno per nodo. Dei peperoni se ne consuma il frutto, o meglio, la bacca; questa, dapprima verde e poi (in seguito a maturazione) pigmentata di giallo o di rosso in base alla varietà. Per chi non lo sapesse, proprio la placenta e i semi contengono il famoso principio attivo piccante dei peperoni (più precisamente dei peperoncini): la capsicina.
Oggi, i peperoni sono ortaggi largamente diffusi un po' in tutto il mondo ed entrano a far parte di moltissime tradizioni culinarie locali; anche in Italia, da nord a sud, i peperoni rivestono un ruolo fondamentale poiché, in virtù della loro spiccata eterogeneità botanica, si adattano a preparazioni e metodi di confezionamento anche molto differenti l'uno dall'altro.
I peperoni possono essere classificati in base alla piccantezza (piccanti e dolci) e alla forma (costoluti, a corno e schiacciati); i più diffusi sul nostro territorio nazionale sono di forma quadrata.
Curiosità: Dai peperoni è possibile ottenere diverse spezie; le più conosciute sono la paprica ed il peperoncino in polvere o macinato. Per quanto possano essere comunemente utilizzati come sinonimi, peperoncino in polvere/macinato e paprica sono spezie ricavate dai peperoni ma assolutamente differenti tra loro; il peperoncino in polvere è fortemente piccante e la sua potenza dipende dalla varietà di capsicum esiccato, che viene interamente polverizzato/macinato (con placenta e semi); al contrario, la paprica viene ottenuta dall'essiccazione e macinatura della polpa privata sia della placenta che dei semi; pertanto la paprica non risulta assolutamente piccante (il lettore non si lasci ingannare dalle varie tipologie di paprica presenti in commercio; anche la paprika "forte" non è nemmeno lontanamente somigliante al peperoncino in polvere/macinato).
100 g di prodotto contengono:
- Acqua 92,30g
- Carboidrati disponibili 4,20g
- Zuccheri solubili 4,20g
- Proteine 0,90g
- Grassi 0,30g
- Fibra totale 1,90g
- Sodio 2mg
- Potassio 210mg
- Ferro 0,70mg
- Calcio 17mg
- Fosforo 28mg
- Vitamina C 151mg
| I cetrioli sono il frutto della pianta che porta lo stesso nome, hanno una forma oblunga con superficie esterna liscia o verrucosa. Sotto una buccia consistente nascondono una polpa pressoché incolore ma ricca di acqua, vitamine e sali minerali e sono rinfrescanti e depurativi.
PROPRIETÀ
- Hanno pochissime calorie e quindi vengono molto usati nelle diete dimagranti.
- Contengono provitamina A, le vitamine del complesso B, la vitamina C e sono ricchi di potassio, ferro, calcio, iodio e manganese.
- Aiutano i reni ad eliminare i liquidi e le tossine, migliorano l’attività del fegato e del pancreas.
- La polpa del cetriolo viene utilizzata come diuretico e disintossicante e l’acqua e i sali minerali in esso contenuti, sono molto utili per controbilanciare i cibi acidi.
- Gli enzimi contenuti nel cetriolo aiutano l'organismo ad assimilare le proteine, purificano e disintossicano l'intestino.
- Gli stessi principi attivi aiutano a prevenire anche la formazione di calcoli ai reni e alla vescica.
- Mangiando regolarmente cetrioli si combatte la costipazione.
- Sono molto utili per compiere una sorta di pulizia intestinale e per lubrificare le articolazioni.
- Sono anche a tutti note le proprietà diuretiche, vermifughe, emollienti, antiinfiammatorie e anti-pruriginose.
Generalmente si consumano nelle insalate, da soli, o con altri ortaggi. Ma esiste una gustosa ricetta greca. Per ottenere questo piatto basta tagliare i cetrioli a piccoli pezzi regolari e condirli con limone, olio extravergine di oliva, yogurt greco, menta fresca e aglio; una soluzione fresca e ottima per l’estate.
100 grammi di cetrioli crudi contengono:
- Acqua (g): 96.5
- Proteine (g): 0.7
- Lipidi(g): 0.5
- Colesterolo (mg): 0
- Carboidrati disponibili (g): 1.8
- Amido (g): 0
- Zuccheri solubili (g): 1.8
- Energia (kcal): 14
- Sodio (mg): 13
- Potassio (mg): 140
- Ferro (mg): 0.3
- Calcio (mg): 16
- Fosforo (mg): 17
- Tiamina (mg): 0.02
- Riboflavina (mg): 0.03
- Niacina (mg): 0.6
- Vitamina C (mg): 11
Curiosità sui cetrioli
- Anticamente i cetrioli venivano usati per abbassare la febbre e per allontanare i vermi intestinali.
- Le proprietà cosmetiche dei cetrioli erano note già nel Sedicesimo secolo; pare infatti che nel 1500, un medico italiano, consigliasse di usare il cetriolo per rendere la pelle più bella.
- I cetrioli erano noti già tremila anni fa; le prime coltivazione sono sorte in Oriente. In Italia, si producono soprattutto in Puglia, nel Veneto e nel Lazio.
| | | Croccante e piacevolmente profumato, il finocchio è forse uno degli ortaggi più presenti sulle tavole dell’area del Mediterraneo.
Una pianta dalle riconosciute proprietà antiossidanti, depurative ed endocrine.
Il finocchio è noto soprattutto per le sue proprietà digestive ma è amico di tutto l’apparato gastrointestinale. Ha infatti la capacità di evitare la formazione di gas intestinali e contiene anetolo, una sostanza in grado di agire sulle dolorose contrazioni addominali.
Tra le sue principali caratteristiche, riscontriamo:
- Proprietà depurative, in particolare a carico del fegato e del sangue.
- Potere antinfiammatorio.
- Tra i minerali il più presente è il potassio.
- Contiene vitamina A, vitamina C e alcune vitamine del gruppo B.
- È discretamente ricco di flavonoidi.
- Apporta pochissime calorie.
Il finocchio è una pianta ricca di acqua, con poche calorie, che si adatta ottimamente a essere utilizzato come “spezza-fame” nelle diete ipocaloriche.
l finocchio è un elemento estremamente variabile che si presta in cucina a diversi utilizzi. Il finocchio dolce può essere utilizzato cotto (preferibilmente a vapore), in zuppe e stufati o gratinato al forno, oppure crudo, in pinzimonio o in insalate da preparare per esempio con le arance.
100 g di finocchi contengono 9 kcal / 36 kj.
Inoltre, abbiamo:
- Acqua 93,20 g
- Carboidrati 1 g
- Zuccheri 1 g
- Proteine 1,2 g
- Grassi tracce
- Colesterolo 0 g
- Fibra totale 2,2 g
- Sodio 4 mg
- Potassio 394 mg
- Ferro 0,4 mg
- Calcio 45 mg
- Fosforo 39 mg
- Magnesio 16 mg
- Zinco 0,87 mg
- Rame 0,1 mg
- Selenio 0,9 µg
- Vitamina A 2 µg
- Vitamina C 12 mg
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