Content | Più piccola di una pallina da tennis, una susina sta benissimo in tasca è infatti lo spuntino ideale da tenere sempre con te per contrastare un improvviso buco allo stomaco o un calo di zucchero: energizzante ma senza sommergerti di calorie, dolce ma dissetante al tempo stesso, la susina è davvero quel che ci vuole in estate per darti un po’ di carica tra un pasto e l’altro, senza attentare alla linea.
In 100 g di prodotto commestibile
- Acqua 87,5 g
- Carboidrati 10,5 g
- Fibre 1,5 g
- Kcal 42
- Potassio 190 mg
- Ferro 0,2 mg
- Vitamina A 16 mg
- Vitamina C 5 mg
| | La pesca è il frutto del pesco, una pianta arborea strettamente imparentata con altri alberi da frutto presenti in Italia come, ad esempio, quelli che producono prugne, albicocche, ciliegie, amarene, mandorle, ecc.
Le pesche sono alimenti tipicamente estivi, aromatici, dal gusto dolce e ricchi di acqua, fibre, sali minerali e vitamine.
I criteri che differenziano le varie tipologie di pesche sono:
- colore della buccia
- presenza di peluria esterna
- colore e consistenza della pasta
- aderenza al nocciolo
Le più note sono:
- Pesca gialla (color giallo, dotata di peluria e nocciolo libero)
- Pesca bianca (polpa bianca, senza peluria, con nocciolo attaccato)
- Nettarina o pesca noce (polpa gialla o bianca, pelle liscia e rossa, nocciolo libero o attaccato)
- Percoca (pesca utilizzata per la trasformazione industriale in succhi, confetture, frutta sciroppata ecc.)
- Merendella (pelle liscia e bianca, nocciolo attaccato)
- Pesca tabacchiera o saturnina (di forma tipicamente schiacciata)
CURIOSITÀ': Le pesche contengono il nocciolo molto duro nel quale è racchiuso il seme. Questo seme è ricco di una sostanza tossica, simile al cianuro, che la pianta produce per evitare che venga mangiato dagli animali per garantirsi una discendenza. Sono frutti ben digeribili anche se il consiglio resta, come per tutta la frutta, di esser consumata lontano dai pasti per evitare fermentazioni e gonfiori. Alcune persone sono allergiche alla peluria delle pesche e quindi non possono avvicinarle né tanto meno mangiarle. Una bella notizia a chi soffre di cefalea viene da uno studio che riporta un effetto terapeutico dato dalla utilizzo della pesca a pasta bianca; infatti essa grazie al drenaggio epatico e all'aumento della diuresi, riesce a decongestionare il microcircolo cerebrale dolorante riducendo il mal di testa. | | Sono dei semi di tipo oleoso contenuti nel frutto dei pistacchi, alberelli che crescono in maniera rustica e ci regalano frutti conosciuti e apprezzati sin dall'antichità.
È un alimento di origine vegetale e la sua coltivazione ha avuto inizio nel Medio Oriente dove è molto popolare nell'alimentazione locale; in Italia, invece, oggi viene prodotta la miglior varietà, davvero squisita e pregiata rappresentata dai pistacchi verdi di Bronte.
È un alimento molto versatile adatto a primi e secondi piatti ma anche per quanto riguarda numerosi dolci.
I pistacchi sono alimenti molto energetici, le calorie sono fornite principalmente dai lipidi, non contengono colesterolo e sono molto ricchi di fibre; come il resto della frutta secca, vi sono probabilità significative di generare reazione allergiche come ad esempio semi di zucca, nocciole, noci, arachidi, mandorle.
Le fibre alimentari, abbondanti nei pistacchi, svolgono numerose funzioni benefiche per l'organismo. Associate alla giusta quantità d'acqua, invece carente nei semi oleosi, le fibre possono:
- Aumentare lo stimolo meccanico di sazietà.
- Modulare l'assorbimento nutrizionale riducendo l'impennata glicemico insulinica e ostacolando l'assorbimento-riassorbimento del colesterolo e dei sali biliari.
- Prevenire o curare la stitichezza e favorire la pulizia intestinale eliminando le tossine.
Valori nutrizionali per 100gr di pistacchi:
- Proteine 20,27 g
- Lipidi 45,39 g
- Colesterolo 0,0 mg
- Carboidrati TOT 27,51 g
- Amido / Glicogeno 19,85 g
- Zuccheri Solubili 7,66 g
- Fibra Alimentare 10,3 g
- Energia 562 kcal
- Potassio 1025 mg
- Ferro 3,92 mg
- Calcio 105 mg
- Fosforo 490 mg
- Magnesio 121 mg
- Manganese 1,2 mg
- Zinco 2,2 mg
- Rame 0,75 mg
- Selenio 8 mcg
- Folati 5 mc
| Le arance sono sicuramente gli agrumi più apprezzati e graditi da grandi e piccini, insieme a limoni, pompelmi e mandarini; è possibile utilizzarle in numerosissime ricette culinarie dolci e salate.
Questi agrumi sono apprezzati per il loro contenuto in acido ascorbico, sebbene l'apporto di vitamina C stimato in kiwi, peperoni, spinaci e fragole sia di gran lunga superiore.
- Favorisce il corretto assorbimento del ferro: la vitamina C aumenta notevolmente l’assorbimento del ferro ed è quindi di grande aiuto per le persone affette da anemia.
- Combatte il colesterolo: poiché è una grande fonte di vitamina C, flavonoidi e beta-carotene, l’arancia è ideale per combattere il colesterolo cattivo.
- Si prende cura della salute della pelle: l’arancia ha proprietà benefiche per la pelle, infatti aiuta a mantenerla idratata e sana. È ideale per stimolare la rigenerazione della pelle e riparare i tessuti lesi.
- Calma lo stress e la depressione: l’acido citrico, che è ricco di vitamine e di oligoelementi, fa dell’arancia un grande alleato nei momenti di stress e depressione.
Apportano solo 34 kcal per 100 grammi, pertanto sono indicate nei regimi dietetici che richiedono poche calorie, inoltre sono presenti:
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- Acqua 87,2 g
- Carboidrati 7,8 g
- Zuccheri 7,8 g
- Proteine 0,7 g
- Grassi 0,2 g
- Colesterolo 0 g
- Fibra totale 1,6 g
- Sodio 3 mg
- Potassio 200 mg
- Ferro 0,2 mg
- Calcio 49 mg
- Fosforo 22 mg
Vista l'enorme domanda di mercato di arance, in Italia se ne coltivano moltissime varietà. Ad ogni modo, le arance sono generalmente suddivise in due supercategorie:
- le bionde e le rosse, differenziate sulla base del colore della polpa.
- le "arance da spremuta", dalla buccia più sottile ma estremamente succose e dolcissime.
- le "arance da tavola", più grosse, dalla buccia carnosa, generalmente meno succose, ma altrettanto gustose e dolci.
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